Azioni promozionali trasformate in denuncie per estorsione, violazioni di diffide inventate ed aumenti di provvedimenti già in vigore fino a 8 anni, la festa di fine stagione trasformata in manifestazione non autorizzata e denunce ai partecipanti più noti alle forze dell’ordine, folli richieste di sorveglianza speciale, perquisizioni a scopo intimidatorio senza esiti positivi, misteriose denunce per oltraggio ad organi di stato, procedimenti per imbrattamento a danno di persone che si trovavano altrove, allusioni del coinvolgimento della curva nell’accoltellamento del figlio di Bettarini a mezzo di media compiacenti, accuse di collusione tra curva e nuova presidenza per imporre la rottura dei rapporti, divieto di esporre striscioni a palazzo senza giustificazione, minacce attribuite a destra e sinistra per motivare ulteriori indagini, assurdi teoremi di legami con mafia e n’drangheta a mezzo di giornalisti con fini di giustizialismo gratuito e nessuna voglia di dire la verità.
Durante l’estate la Curva del Milano è stata sommersa di fango da parte della questura e dalla stampa a lei compiacente che le hanno provate tutte per legittimare subdolamente una nuova insensata ondata repressiva e per aggravare la posizione di diversi nostri esponenti già oggetto di restrizioni e assurde diffide.
È arrivato il momento di dire basta, reagire ed affrontare questa battaglia di diritto nei luoghi preposti alla sua salvaguardia ovvero le aule di tribunale.
Per queste ragioni e come forma di solidarietà verso tutti coloro che son vittime di questa incredibile ricerca di accanimento da parte delle forze dell’ordine, la Curva del Milano ha deciso di sospendere la propria attività al seguito del Milano.
La sofferta decisione è stata raggiunta al fine di poter dare totale sostegno morale e legale a chi è vittima di ingiustificati procedimenti penali.
L’intento è quello di liberare definitivamente e a mezzo di sentenze insindacabili, l’immagine della CdM e di tutti i suoi frequentatori dall’ingiusta “etichetta criminale” che gli è stata messa addosso calpestandone la libertà e i diritti pur di motivate un inutile stato di polizia al palazzo.
Con piena fiducia pertanto confidiamo negli organi di giustizia ordinaria a cui affidiamo da oggi le nostre battaglie, prima di tornare al palazzo vogliamo ottenere giustizia per chi è stato perseguito con false accuse e denunce frutto della contorta fantasia di chi evidentemente di tutelare l’ordine pubblico in modo serio non pare averne voglia.
NESSUNA RESA, IL MILANO SIAMO NOI !!!
Al resto della tifoseria chiediamo comprensione, pazienza e soprattutto RISPETTO verso tutte le vittime di questa assurda repressione mirata ai tifosi più dediti e meritevoli del Milano e di dimostrarlo NON occupando la curva durante gli incontri casalinghi.
Con l’occasione esprimiamo particolare solidarietà a Ivan che più di tutti sta subendo oramai da anni e in silenzio una continua vessazione senza sosta ma che senza mai arrendersi ha stoicamente sopportato tutti gli attacchi per il bene della curva.
Ivan malgrado tutto ha sempre cercato di farci guardare con positività al futuro credendo nella forza della Mentalità, Onestà e Trasparenza che ci unisce e che ci ha sempre contraddistinto in Italia e all’estero.
Ricordiamo a chi non lo sapesse o non conoscesse Ivan che
è grazie a Lui ed alla gente col suo spessore morale se la Curva del Milano si è meritata il rispetto in Italia e in Europa,
è merito del suo impegno se abbiamo potuto aiutare le vittime di Aquila, Amatrice, Olbia, Genova, Reggio Emilia,
è grazie a Ivan se ogni anno effettuiamo raccolte di beni di prima necessità per i bisognosi,
è Ivan che ci ha sensibilizzato alla lotta contro la pedofilia,
è merito suo più di ogni altro se tre differenti dirigenze ci hanno riconosciuto il ruolo di 7* in campo ritirando la maglia,
è sua la regia di tutte le celebrazioni, le feste, gli incontri coi giocatori, i tornei nel ricordo di chi non è più con noi e soprattutto dell’indimenticabile festa dei 90 anni,
è grazie al suo esempio se ci siamo impegnati ogni giorno per 15 anni a salvaguardare la tradizione popolare milanese in ogni coro ed in ogni coreo in tutti i palazzi d’Italia.
NOI SIAMO TUTTI IVAN, NON MOLLARE MAI !!!